|Nell'armadio| Una gonna di tulle: perchè in ogni donna c'è una ballerina in tutù

Da bambine sognavamo di indossare il tutù e stare sulle punte con uno chignon e tanto rosa che era il nostro colore preferito. Da grandi abbiamo capito che bisognava mettersi i pantaloni e rimboccarsi le maniche. Lasciare i nostri sogni di frivolezza e leggerezza per questo mondo ruvido e spesso troppo scortese con le donne che restano un po' bambine.
Ma, in fondo in fondo, quella piccola ballerina rimane dentro di noi e riappare nei momenti in cui ci sentiamo meno vulnerabili e siamo sicure che possiamo calare la maschera di donne bioniche, sempre attente a quello che dicono e che fanno. Per non deludere, per essere all'altezza, per essere credibili e non mostrarsi fragili.
Una gonna di tulle dovrebbe essere nell'armadio di ogni donna, per far rivivere la ballerina che è in noi e che non ha mai messo le punte ma ha imparato a camminare sul tacco 12, a gestire la femminilità ed anche la sua fragilità e ad usare un po' meno il rosa, soprattutto.

Leggi anche la mia recensione del libro di Carla Fracci "Passo dopo passo" e la mia storia con la danza.






















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