La China Town di Prato e la svolta fashion degli italo-cinesi



Pochi giorni fa avevo trovato un articolo interessante, di cui purtroppo ho perso il link, che parlava di come nella comunità cinese di Prato, si stesse diffondendo un certo tipo di street style.

Una svolta fashion sì, per gli italo-cinesi, quelli che sono cresciuti tra i capannoni della zona tessile e le strade della città piccola toscana: ad immortalarli una ragazza - Agnese Morganti - che ha creato un account social per condividere i suoi scatti: Cantuccina.

Andando oltre i problemi, di cui potete approfondire meglio in altra sede e farvi - o ragionare - sulla vostra opinione al riguardo e di cui non mi permetto di discorrere qui, moralizzandovi sulla mia, perché non conosco così tanto i vari aspetti di questa "convivenza", tanto da potermi sbilanciare in qualsiasi senso.
In ogni caso, il senso di questo post è più che altro un invito a dare un'occhiata alle sue foto perché sono interessanti e "diverse" e - possa piacere o meno, ci mostrano una realtà che non possiamo ignorare e che, ormai, fa parte del nostro Paese.



Vi lascio intendere meglio questo progetto dalle parole che la stessa Agnese ha scelto per descriverlo e penso che una frase in particolare, ne colga il senso su cui dovremmo riflettere un po' (l'ho sottolineata).




CANTUCCINA esiste per celebrare lo street style della Chinatown di Prato e per vedere il bello dove molti non riescono a vederlo. Gli scopi di questo progetto sono unicamente editoriali e culturali. In nessun caso potrà essere fatto un uso commerciale e/o propagandistico delle immagini qui pubblicate.

CANTUCCINA non tollera il razzismo: eventuali commenti diffamatori verranno prontamente eliminati ed i loro autori segnalati.


MI chiamo Agnese Morganti e sono una fotografa.
Da anni (1985) vivo e lavoro in quella che è ormai famosa come la Chinatown di Prato, un lungo quadrilatero di strade da anni sede elettiva di una delle comunità cinesi più grandi d'Italia. La mia famiglia ha abitato e lavorato per molti anni qui e qui io sento di appartenere.

Ho imparato ad amare questo luogo in tutte le sue bellezze e difficoltà. Per molti anni ho desiderato fotografare le persone che lo abitano e lo frequentano, in gran parte giovani dal volto asiatico (ma anche italiani finti giovani come me del resto). Molti di loro, ogni giorno, affidano alla moda e allo stile di vita il compito di rappresentarli: un insieme di abiti ed abitudini che raccontano uno dei più dinamici crocevia di stili e culture in Italia - in una città che ancora fatica ad accettare e valorizzare la sua anima cosmopolita.

CANTUCCINA vuole celebrare la bellezza dell'incontro/scontro tra culture, con i suoi sapori, le sue pettinature e manicure folli - e due o tre capi che anch'io acquisterei volentieri.





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